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Milano Atletica Regolamento

 

 

REGOLAMENTO INTERNO DI MILANO ATLETICA ASD

Approvato dall'Assemblea dei Soci il 29 agosto2014

 

Art.1 - Milano Atletica a.s.d. è un’associazione sportiva apolitica, senza finalità di lucro, né di speculazione che riunisce tutti i cittadini che volontariamente intendono perseguire gli scopi enunciati dallo Statuto. È riconosciuta dal CONI, dalle Federazioni di Atletica Leggera e dall’ Ente di Promozione ACSI a cui è affiliata. E’ caratterizzata dalla democraticità della struttura e dall’uguaglianza dei diritti di tutti gli associati non discriminando in base al sesso, alla razza, alla religione ed alle condizioni socio-economiche. Essa ha come finalità di concepire l’attività sportiva quale fattore che tenga conto della visione complessiva delle esigenze culturali e sociali della popolazione. L’associazione si propone perciò di operare tenendo conto delle realtà locali e complessive del Paese e di sviluppare tutte le iniziative atte a promuovere attività che esaltino i concetti formativi, partecipativi e di prevenzione delle attività sportive, creando le premesse per un sempre più esteso rapporto fra Istituzioni e Cittadini nel quadro dei programmi dell’associazione. L’esercizio sociale e sportivo va dal 1° settembre al 31 agosto di ogni anno.

 

SOCI

Art.2 - Come da Statuto societario approvato dall’assemblea dei soci e depositato presso gli organi competenti, la Società considera membri dell’associazione stessa tutte le persone fisiche, le Società e gli Enti che ne condividono gli scopi e che si impegnino a realizzarli, partecipando alle attività sociali sia ricreative che sportive svolte dall'associazione e che dichiarano, con l'accettazione delle norme del presente regolamento interno, di voler operare attivamente con spirito propositivo e collaborativo svolgendo i compiti loro affidati. Ai soci è altresì richiesta un’irreprensibile condotta morale, civile e sportiva, conforme ai principi di lealtà, probità e rettitudine sportiva, con l’obbligo di astenersi da ogni forma di illecito sportivo e da qualsivoglia indebita esternazione pubblica lesiva della dignità del decoro del prestigio dell'associazione.

Coloro che, in base ai requisiti menzionati del presente Regolamento Interno, intendono far parte dell’associazione devono presentare e sottoscrivere il modulo di iscrizione al Consiglio Direttivo che, dopo delibera, provvederà al tesseramento. In caso di minorenne la stessa dovrà essere controfirmata dall’esercente la potestà parentale. L’accettazione del presente Regolamento Interno, quale recepimento e parte integrante dello Statuto societario, costituisce requisito indispensabile per l’ammissione a socio dell’associazione e per la successiva fase di tesseramento.

Con l’ammissione a socio (e come da Statuto societario) tutti i soci maggiorenni acquisiscono il diritto di partecipazione nelle assemblee sociali nonché dell’elettorato attivo e passivo. Tale diritto verrà automaticamente acquisito dal socio minorenne alla prima assemblea utile svoltasi dopo il raggiungimento della maggiore età.

NUOVE ISCRIZIONI– Si accede alle attività quando è stata versata la quota di iscrizione e consegnata tutta la documentazione necessaria al tesseramento, e dopo di ché è stata data autorizzazione alla segreteria, al tesseramento alle varie federazioni ed Enti di Promozione per la relativa copertura assicurativa.

RINNOVI – Se entro un mese dalla scadenza il socio non ha consegnato tutta la documentazione necessaria al rinnovo del tesseramento e quindi alla copertura assicurativa, decade dalla qualifica di socio.

In entrambi i casi è obbligatoria la consegna della certificazione medica.

RIMBORSI - In caso di rinuncia a partecipare ai corsi, dopo l’effettuazione della prima lezione, le quote d’iscrizione versate alla Milano Atletica asd non saranno restituite, indipendentemente dai motivi o cause che hanno indotto alla rinuncia, in quanto comprensive di quote di gestione fisse indipendenti dalla durata e frequenza degli allenamenti (quota associativa, tesseramento CONI, FIDAL, ACSI, assicurazioni, tessere ingresso al campo XXV Aprile o affitti palestre).

 

 

Certificato di idoneità sportiva AGONISTICA e  NON AGONISTICA

Art.3 - Consente al socio praticante di accedere ad allenamenti o gare. Pertanto, come da norma Federale, che attribuisce responsabilità civili e penali alle società che non fanno rispettare tale regola, l’atleta sprovvisto o “temporaneamente scoperto” da tale certificazione non potrà svolgere né allenamenti né gare. (Si fa notare che la responsabilità giuridica ricade sul Presidente dell'organizzazione il quale è responsabile in caso di patologie e danni provocati dalla mancata verifica dell'idoneità del soggetto.). In ogni caso tale certificazione deve essere ottenuta dai medici preposti al rilascio dell’idoneità agonistica, e dai medici generici per l’attività non agonistica, ma mai da un parente stretto che esercita la professione di medico.

ATTIVITA' AGONISTICA - Ai fini del riconoscimento dell'idoneità specifica ai singoli sport i soggetti interessati devono sottoporsi agli accertamenti sanitari previsti, nelle apposite strutture convenzionate consegnando il modulo di richiesta da parte di Milano Atletica asd disponibile in segreteria. Il certificato Agonistico deve essere consegnato in originale.

ATTIVITA' NON AGONISTICA - La certificazione per pratica sportiva non agonistica può essere rilasciato in copia. In questo caso il titolare della certificazione o l’esercente la patria potestà in caso di minore, deve controfirmare la certificazione con la dicitura “Conforme all’originale in mio possesso”. Tale autocertificazione deve essere rilasciata sotto presentazione all’incaricato dell'Associazione del certificato originale. Sottolineiamo l’importanza del rinnovo e della consegna del Certificato di Idoneità entro (e MAI oltre!!!) la data di scadenza.

 

Antidoping

Art.4 -  Ogni anno verrà comunicato il regolamento Antidoping che ci viene trasmesso dagli organi competenti, in base al Codice Mondiale Antidoping. Il doping vìola i principi etici dello sport e fa malissimo dal punto di vista sia fisico che morale. Ogni atleta deve personalmente assicurarsi di non assumere alcuna sostanza vietata. In qualsiasi momento, senza preavviso, sia in allenamento sia in gara, la Commissione del C.O.N.I. può effettuare controlli a campione e gli atleti in prima persona sono ritenuti responsabili dell’assunzione di qualsiasi sostanza vietata; la positività al doping comporta non solo la squalifica dell’atleta fino a due anni ma anche la squalifica della squadra nel caso sia uno sport di squadra. Tale Regolamento Antidoping deve essere rigorosamente rispettato.

 

Materiale sportivo – attrezzature - impianti

Art.5 - Essendo il materiale sportivo fornito dall’associazione di proprietà dell’associazione stessa, ogni dirigente, tecnico e/o atleta è responsabile degli oggetti e degli indumenti a lui forniti dall'associazione ed ogni trascuratezza che causerà danni agli stessi, comporterà per il suddetto, il versamento della cifra necessaria per un nuovo acquisto. Fatta eccezione l’usura.

Le attrezzature sono di proprietà dell'Associazione, ed ogni socio (atleta, Istruttore, Dirigente, ecc), deve farne l’uso corretto, avendone la massima cura per garantirne la durata nel tempo. Per tutte quelle discipline che necessitano materiale più specifico, quali protezioni per la salvaguardia del proprio corpo o altro, ogni socio è tenuto ad avere il proprio Kit personale per evidenti norme igienico-sanitarie.

Gli impianti non sono di proprietà dell'associazione, quindi ogni socio è responsabile dell’ambiente sia durante i normali allenamenti sia in altri momenti; deve vigilare anche sull’operato altrui, informando tempestivamente ogni anomalia, al responsabile di settore preposto. Ogni socio, è tenuto a portare rispetto verso coloro che usufruiranno dell’impianto dopo di lui, lasciando quindi tutto in perfetto stato. Tale comportamento deve essere usato anche durante le trasferte.

 

 Tecnici – Istruttori – Operatori Sportivi

Art.6 – A tecnici, istruttori e operatori sportivi è affidato il compito di:

Formare, allenare educare gli atleti. Educarli nel senso “educare”, ossia tirare fuori da loro quello che hanno di meglio ai fini di realizzare il loro potenziale nella disciplina che praticano, facendo crescere la coscienza, la tensione morale ed etica necessaria sul rispetto delle regole, rispetto per l’avversario, rispetto del pubblico, rispetto di se stessi con la ricerca del risultato con mezzi leciti.

I Tecnici, gli Istruttori, e gli Operatori Sportivi prestano la loro attività nell'interesse della Società con autonomia tecnica nell'ambito dei programmi che verranno concordati con la Società e con il solo obbligo di relazione, quando richiesto, circa le prestazioni effettuate e i risultati ottenuti. Si impegnano a rispettare e far rispettare i relativi regolamenti ed ad operare con i criteri prefissati dall’Associazione.

I Tecnici, gli Istruttori e gli operatori sportivi, come da norme Federali, dovranno presentare il certificato di BUONA SALUTE ogni anno alla scadenza.

 

Atleti

Art.7 – Ogni atleta di quest'associazione deve:

- presentarsi regolarmente agli allenamenti

- essere presente a tutte le attività previste dallo sport agonistico quando convocato;

- essere puntuale ad ogni appuntamento programmato;

- in caso di ritardi e/o assenze improvvise (quindi sporadiche) avvertire sempre l’allenatore;

- in caso di infortunio rispettare i tempi di prognosi prima di tornare ad allenarsi con presentazione di certificazione medica attestante la guarigione;

- informare sempre gli allenatori e il Consiglio Direttivo in caso di assunzione improvvisa di farmaci o in caso di terapie in atto;

- avere un comportamento leale ed onesto con tutti gli organismi costituenti l'associazione e gli avversari;

- essere propositivo e collaborativo evitando situazioni di tensione, disturbo e divisione;

- impegnarsi ad essere in regola con i pagamenti delle quote e rispettare Statuto e Regolamenti, compreso antidoping.

Ogni atleta di quest'associazione non deve:

- esimersi dal partecipare alle competizioni e/o agli allenamenti senza giustificato motivo ed idoneo preavviso;

- partecipare agli allenamenti senza aver prima ottenuto dalle competenti autorità sanitarie il “Certificato di Idoneità” alla pratica sportiva Agonistica o non Agonistica o senza avere provveduto al versamento della quota sociale e alla richiesta del relativo tesseramento.

- praticare la stessa disciplina sportiva presso altre associazioni senza il nulla osta dell'associazione di appartenenza.

 

Responsabili di Settore

Art.8 - Vengono nominati all’interno di ogni settore di appartenenza, sono in numero di uno per ogni disciplina sportiva e hanno i seguenti compiti:

A. Essere Leali verso la propria associazione, rispettare e mettere in pratica le norme dello statuto e del regolamento interno, vigilare affinché le dette norme siano rispettate e messe in pratica dai soci della propria disciplina sportiva; osservare, rispettare ed applicare ciò che viene deliberato dal Consiglio Direttivo e dall’Assemblea dei soci;

B. Preservare e far perseguire dai componenti della propria disciplina sportiva gli aspetti educativi, sociali, sportivi e più in generale le finalità stabilite dallo statuto della Milano Atletica asd. Essere l’anello di congiunzione tra il Consiglio Direttivo e la propria disciplina sportiva per comunicare le necessità ed esigenze;

C. Verificare, in collaborazione con i dirigenti, che tutti gli atleti della propria disciplina sportiva siano in regola con il versamento della quota associativa, certificazione medica, e degli eventuali altri documenti così come disposto dal Consiglio Direttivo.

 

Genitori e Simpatizzanti

Art.9 - I genitori e/o i simpatizzanti devono mantenere in ogni circostanza (allenamenti, gare, riunioni ecc.) un comportamento corretto e consono ai principi etici e sportivi dell'associazione. In particolare, devono evitare, durante le gare, manifestazioni di tifo antisportivo nei confronti degli Arbitri e degli Avversari che possano arrecare conseguenze dannose a carico dell’Associazione. Tutti possono essere orgogliosi di tifare per il settore di appartenenza dei propri figli/e o conoscenti, ma non devono in alcun modo interferire con l’operato degli Allenatori. L’Allenatore deve poter lavorare con la dovuta serenità ed abnegazione. Eventuali rimostranze potranno essere avanzate, tramite il Dirigente Responsabile, al CONSIGLIO DIRETTIVO che valuterà le motivazioni.

 

Norme Finali

Art.10 - Tutti i soci sono invitati ad osservare le regole per una buona gestione dell’associazione; coloro che non osserveranno le norme scritte nel regolamento in oggetto, dopo i richiami ufficiali, se persistono le condizioni di inosservanza, verranno espulsi dall’associazione dopo ratifica del Consiglio Direttivo.

Il presente Regolamento Interno costituisce recepimento e parte integrante dello Statuto Societario, insieme ai comunicati ufficiali emanati dal Presidente della Milano Atletica asd all’interno del Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo, nel presentare questo Regolamento Interno, si auspica che il discorso propositivo e collaborativo venga recepito positivamente da tutti i soci onde evitare disagi e tensioni tra allenatori, atleti e Consiglio Direttivo stesso.

 

IL CONSIGLIO DIRETTIVO

 

Milano, 29 Agosto 2014